In viaggio a Roma
25 marzo
Dopo accordi, preparativi e conferme, finalmente è giunta l’ora di partire. Alle 8,15 tutti i partecipanti sono già in stazione centrale e questo ci permette di raggiungere con tranquillità il binario. Il treno è partito ed arrivato con una manciata di minuti di ritardo che però non hanno influito sul programma. Villa Benedetta è veramente vicina e la raggiungiamo in pochi minuti di cammino. All’arrivo assegnazione delle stanze, sistemazione dei bagagli e pranzo.
Nel pomeriggio Dolores ed Enzo vanno in Vaticano per l’accredito mentre una parte del gruppo, partendo dal Colosseo, raggiunge a piedi Piazza di Spagna passando davanti ad alcuni dei maggiori monumenti della città. Una bella camminata in buona compagnia.
In serata cena e qualche scambio di aspettative sull’udienza prima di andare a dormire.
26 marzo
Destinazione Vaticano, è giunto il momento di incontrare Papa Francesco...
Dopo la colazione ci dirigiamo verso la stazione Ostiense, dove prendiamo un treno locale che in poche fermate ci porta nei pressi di S. Pietro che raggiungiamo comodamente a piedi. Primi controlli per accedere alla piazza e qualche “piccola” incomprensione con il servizio d’ordine non ci impedisce di raggiungere il settore assegnato.
Dall’altare hanno già cominciato a nominare i gruppi presenti ma ci siamo quando annuncia “ABIStom”. Pur essendo tra le prime file, il Papa è sempre in lontananza ma lo possiamo vedere più distintamente durante il suo giro della piazza.
Al termine dell’udienza generale spazio per gli ultimi souvenir o ancora qualche giro per la città prima di ritrovarci nuovamente insieme a Villa Benedetta e prepararci al rientro a Bologna.
…
Siamo tornati a casa, felici dell’ottima riuscita dell’esperienza romana. Ci è costata qualche fila e qualche arrabbiatura, ma alla fine possiamo dire che è andato tutto meravigliosamente bene. (Enzo)
Sono molto contenta di come sono andate le cose a Roma, penso che abbiamo fatto un'ottima figura! (Dolores)
Una nuova e bella esperienza, uno stimolo a fare ancora meglio in futuro. (Antonio)